Sono 2.484 gli iscritti torinesi alla
Cassa dottori commercialisti, e i giovani rappresentano quasi il
23,4% della platea professionale, mentre le donne sono, invece,
pari al 41% del totale: sono dati diffusi alla vigilia del
convegno che l'Ente previdenziale terrà nel capoluogo piemontese
dalle 14.30, presso la sede dell'Ordine della categoria di
Torino (in Via Carlo Alberto, 59), con il presidente Stefano
Distilli.
Per quanto riguarda i redditi e i volumi d'affari dichiarati nel
2023 in riferimento al 2022, "l'andamento per i dottori
commercialisti torinesi è in miglioramento rispetto all'anno
precedente. Nel dettaglio, si registra un incremento in linea
con la media regionale, con un reddito medio aumentato a oltre
91.000 euro rispetto agli oltre 88.000 dell'anno precedente
(+2,4%) e un volume d'affari che ha raggiunto oltre 177.000 euro
rispetto ai quasi 165.000 dichiarati nel 2021 (+8%)", rende noto
la Cassa.
"Negli ultimi anni l'Ente - afferma Distilli - ha adottato
numerose iniziative per supportare la componente femminile,
rendendosi così protagonista di un cambiamento sociale anche
all'interno delle professioni. Sono diverse le misure a sostegno
delle donne, a cominciare dalla tutela della maternità per
arrivare a quelle a supporto della famiglia, come i contributi
per i genitori di figli portatori di handicap o malattie
invalidanti, per le spese di assistenza domiciliare e per le
spese di ospitalità in case di riposo o istituti di ricovero.
Proprio nel 2024 - chiude - abbiamo deliberato l'incremento di
circa il 10% dei contributi assistenziali, investendo sugli
interventi rivolti alle famiglie più fragili che hanno bisogno
di sostegno economico, ma anche di supporto nelle diverse fasi
della vita".
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